Quesito del mese: acqua del rubinetto o acqua in bottiglia?

Quanti di voi si sono posti questa domanda almeno una volta nella vita? Sicuramente tutti!

L’acqua del rubinetto è sempre lì, disponibile in qualsiasi momento ed è utilizzata in svariati modi: per lavare ed igienizzare la casa, per preparare i pasti, per lavare le verdure. Per sapere se davvero è sicura la prima cosa da fare è conoscere la provenienza. Tutta l’acqua che arriva nelle nostre case proviene dalle falde acquifere sottostanti o da bacini di raccolta e, grazie alla rete idrica comunale, arriva direttamente nei rubinetti delle nostre case. 

Di acqua in bottiglia, come bene vediamo al supermercato, ne abbiamo una vasta scelta sia dal punto di vista economico che di gusto (oligominerale, effervescente, leggermente effervescente).

Cosa accade all’acqua prima di arrivare nelle nostre case?

La stagnazione può aver contaminato l’acqua per questo è opportuno trattarla in modo corretto, così da andare ad eliminare ogni possibile microrganismo patogeno presente. Infatti anche l’acqua più pura può essere contaminata da virus, protozoi, solfati, metalli pesanti ecc, pertanto deve essere trattata e sottoposta a controlli prima di entrare nelle nostre case così da non essere dannosa per la nostra salute. Però, c’è sempre un però, talvolta questi impianti di depurazione possono essere danneggiati e quindi non garantire standard ottimali. Ciò contribuisce ad abbassare di tanto la qualità dell’acqua e di conseguenza cala anche la nostra fiducia nell’utilizzo quotidiano, portandoci a prediligere così l’acqua in bottiglia. 

Conseguenze dell’utilizzo quotidiano dell’acqua in bottiglia 

L’acqua è il bene più abbondante in natura ed utilizzarla, al posto di quella imbottigliata, sarebbe un grande vantaggio economico, ma soprattutto ambientale. L’Italia rientra tra i primi paesi consumatori di acqua in bottiglia e questo comporta un grande problema per lo smaltimento della plastica. Un altro fattore da considerare è anche che le casse di acqua presenti nei magazzini, delle volte, sono  tenute all’aperto sotto al sole il che favorisce la proliferazione di batteri e microrganismi. 

Apparentemente l’acqua del rubinetto appare essere nettamente superiore a quella in bottiglia, l’unica pecca sta nella nostra poca fiducia nei sistemi di trattamento e di distribuzione. Per ovviare a ciò possiamo installare in casa degli impianti di depurazione aggiuntivi così da aver maggior fiducia nell’utilizzo.

5 buoni motivi per preferire l’acqua del rubinetto:

1. L’acqua del rubinetto è economica e sempre disponibile
2. Non c’è il bisogno di trasportarla
3. L’acqua è oligominerale
4. Può essere filtrata così da avere un’ulteriore purificazione
5. Bere l’acqua del rubinetto è ecologico 

E tu quale acqua consumi abitualmente?