Spesso i miei pazienti mi chiedono: “Le uova fanno male? Quante se ne possono mangiare in una settimana?”. 

Sicuramente le uova rappresentano una ricca fonte di nutrienti importanti per l’organismo, tuttavia però vi sono pareri contrastanti su questo alimento. Infatti c’è una schiera di persone che le considera uno dei cibi più nutrienti al mondo e un’altra che invece crede che l’alto livello di colesterolo possa essere molto pericoloso per la salute. 

Importante innanzitutto è andare a capire da cosa è costituito questo alimento: esternamente esso è costituito da un guscio protettivo di colore rosato formato da carbonato di calcio, al cui interno sono presenti le due componenti principali: l’albume, detto anche bianco, e il tuorlo detto invece rosso.

L’albume (che costituisce circa il 58% del peso dell’uovo intero)  contiene una grossa quantità di acqua ed è la fonte più preziosa di proteine ad elevato valore biologico. L’albume però contiene anche piccole quantità di grassi, sali minerali, carboidrati e vitamine (come riboflavina e biotina). Inoltre in questa soluzione colloidale sono presenti  anche degli anti-nutrienti, come l’avidina, che possono compromettere l’assorbimento della biotina stessa. Con la cottura però fortunatamente l’avidina viene disattivata e quindi si riesce in questo modo ad evitare la compromissione dell’assorbimento di questa vitamina importante.
Il tuorlo, invece, (che costituisce circa il 30% del peso dell’uovo intero) presenta un alto tasso di colesterolo, oltre che lecitine (ad azione ipocolesterolemizzante) e trigliceridi. 
Come possiamo vedere dalla composizione delle due componenti, sicuramente è il tuorlo quello che preoccupa di più per l’elevato contenuto di colesterolo, tuttavia però i grassi saturi non sono gli unici presenti ma troviamo anche acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi. Inoltre il tuorlo contiene anche altre molecole che possono essere molto utili al nostro organismo, tra cui:

Carotenoidi (come luteina e zeaxantina): importanti per la vista.
Colina: indispensabile per la salute del sistema nervoso e per il mantenimento cognitivo.
Inoltre il colesterolo non va considerato unicamente in modo negativo, in quanto esso è precursore di numerosi ormoni di natura steroidea e partecipa anche alla struttura della membrana delle cellule.

In conclusione quindi per poter rispondere alle domande che spesso i pazienti mi fanno sulle uova e sulla frequenza consigliata, posso dirvi che in un contesto di alimentazione bilanciata, controllata e senza eccessi calorici le uova possono e devono essere consumate ogni settimana. 

Ovviamente in caso di diabete o ipercolesterolemia è importante moderare e limitarne le quantità , ma assolutamente non vanno evitate del tutto.