Oggi parliamo di frutta secca.
Voi consumate quotidianamente questo alimento?
La frutta secca deve essere sempre inserita, seppur moderatamente a causa del suo elevato potere calorico, in un piano alimentare sano. Essa infatti è un alimento ad alto valore nutrizionale in quanto contiene:
VITAMINE: in particolare, il contenuto in vitamina E (tocoferoli) è molto elevato. Questa ha la capacità di contrastare i radicali liberi e per tale motivo conferisce all’alimento un forte potere antiossidante;
SALI MINERALI: tra cui ferro, zinco, fosforo, calcio e selenio;
PROTEINE: in particolare apporta una buona quantità di proteine vegetali;
FIBRE: infatti il loro consumo aiuta la digestione e il transito intestinale.
LIPIDI: una percentuale molto alta è costituita da acidi grassi polinsaturi;
COMPOSTI BIOATTIVI: tra questi, in maggiori quantità sono i fitosteroli (come sitosterolo, campesterolo e stigmasterolo), i quali aiutano a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo (HDL) tenendo alto quello buono (HDL)
Per le sue elevate qualità nutrizionali quindi consiglio spesso di assumere almeno 20-30 g di frutta secca al giorno. Inoltre, recenti studi hanno evidenziato che questo alimento è molto utile anche contro l’infertilità maschile.
Infatti un consumo quotidiano di frutta secca negli uomini aiuta ad aumentare il numero degli spermatozoi quasi del 20% e ne migliora anche la qualità . In particolare le mandorle hanno un alto contenuto di zinco che è un prezioso alleato per la fertilità e la riproduzione. Ovviamente però questi risultati non sono definitivi per tutta la popolazione, infatti bisogna valutare sempre l’individuo e le abitudini stesse dell’individuo.
In conclusione però sconsiglio l’assunzione di frutta secca a chi soffre di patologie quali:
Morbo di Crohn, a causa della grande quantità di fibre contenute
Gastrite, reflusso gastro esofageo ed ernia iatale
Colite
Problemi renali, come calcolosi renale