La pasta riveste un ruolo indiscutibile nella piramide alimentare.
L’energia di cui il corpo ha bisogno proviene in gran parte da quegli alimenti che spesso vengono esclusi categoricamente da ogni dieta: pasta, pane, riso e cereali. La pasta può essere una preziosa alleata della linea, essendo anche un formidabile alimento antistress.
Sì, è così, contrasta anche il malumore; la sua assunzione, infatti, promuove la produzione di serotonina (l’ormone del buonumore) in grado di placare gli attacchi di fame nervosa che spesso colgono tutti coloro che si sottopongono a diete restrittive.
Tra i nutrienti principali contenuti nella pasta ci sono:
E’ consigliato l’utilizzo della pasta integrale per il suo indice glicemico più basso rispetto alla pasta raffinata, ciò provoca un aumento graduale dei livelli di zucchero nel sangue mantenendo così sotto controllo la glicemia, specialmente nei soggetti con diabete o insulino-resistenti.
La pasta è un alimento versatile per aggiungere ingredienti nutrienti. Può essere arricchita con verdure, proteine magre (come pollo, pesce o legumi) e grassi sani (come olio d’oliva e avocado), rendendo il pasto completo e bilanciato.
In conclusione mangiare pasta quotidianamente non è necessariamente dannoso, purché si seguano alcune linee guida per bilanciare la dieta e massimizzare i benefici nutrizionali.