FIBROMIALGIA E DIETA: L’IMPORTANZA DI UN’ALIMENTAZIONE CORRETTA
La fibromialgia, chiamata anche sindrome fibromialgica, è una malattia che colpisce prevalentemente le donne in età adulta e sì manifesta con:
- dolori diffusi e intensi che coinvolgono muscoli, tendini e legamenti;
- aumento della tensione muscolare e rigidità in numerose sedi dell’apparato locomotore;
- stanchezza e affaticamento;
- disturbi del sonno.
Questi sintomi possono essere associati anche a disturbi psichiatrici, ansia e depressione.
Non esiste una cura risolutiva per la fibromialgia, che nella maggior parte dei casi è una condizione cronica, ma si può assistere ad una remissione spontanea se diminuiscono i fattori di stress. E’ dunque possibile conviverci e alleviare significativamente i sintomi, facendo ricorso a farmaci per gestire il dolore e per migliorare la qualità del sonno, praticando regolarmente attività fisica e tecniche di rilassamento come yoga, meditazione e respirazione profonda, per gestire lo stress. Per la cura dei sintomi della fibromialgia è utile anche seguire un’alimentazione equilibrata e sana.
In generale, si consiglia di seguire una dieta che includa:
- Frutta e verdura: ricche di antiossidanti e vitamine che combattono l'infiammazione e riducono il dolore (frutti di bosco, pomodori e verdure a foglia verde).
- Pesce grasso: salmone, sgombro e sardine sono ottime fonti di acidi grassi omega-3, i quali possiedono proprietà antinfiammatorie e migliorano l'umore.
- Noci e semi: noci, mandorle, semi di lino e chia apportano proteine, fibre, acidi grassi omega-3 e altri nutrienti benefici per la salute dei soggetti con fibromialgia.
- Legumi: lenticchie, fagioli e ceci sono ricchi di proteine, fibre e ferro, aiutando a combattere l'affaticamento e a migliorare la salute generale.
- Oli d'oliva e altri grassi sani: riducono l'infiammazione e migliorano la salute del cuore.
Al contempo, è importante limitare il consumo di:
- Zuccheri raffinati: dolci, biscotti, bevande zuccherate e altri alimenti ricchi di zuccheri raffinati aumentano l'infiammazione e peggiorano i sintomi della fibromialgia.
- Glutammato monosodico (MSG): un additivo alimentare che può scatenare sintomi in alcune persone con fibromialgia.
- Aspartame: un dolcificante artificiale che può causare mal di testa, affaticamento e altri problemi in alcuni soggetti con fibromialgia.
- Caffeina: può interferire con il sonno e aumentare l'ansia, entrambi comuni nella fibromialgia.
- Alcol: può peggiorare dolore, stanchezza e problemi del sonno.
Oltre ad evitare determinati alimenti, sarebbe in generale utile consumare pasti regolari e spuntini per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e ridurre l'affaticamento, e bere molta acqua per rimanere idratati e ridurre anche dolore e stanchezza.