Il 18 ottobre 2017 nasce per volontà dell’assemblea generale delle Nazioni Unite, il WORD BEE DAY, che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle api e di altri impollinatori. Questi ultimi (tra i quali ci sono api, farfalle, pipistrelli ecc.) volano o strisciano sui fiori aiutando le piante a fertilizzare e a riprodursi. Raccogliendo il nettare o il polline, le api possono trasferirlo di fiore in fiore permettendo l’impollinazione e la biodiversità oppure portarlo all’alveare dove diventa compito delle api operaie trasformarlo in miele.

Senza le api la produzione dei frutti sarebbe molto più lenta. Nonostante siano di vitale importanza, gli impollinatori sono diminuiti molto negli ultimi anni, a causa soprattutto delle attività umane.

Oltre il 75% delle colture alimentari mondiali sono opera delle api.

Se il numero delle api diminuirà in futuro saranno a rischio alimenti come pesche, castagne, mele, mandorle e tantissimi ortaggi.

Cosa fare allora per la risoluzione di questo problema? Sì possono sicuramente adottare una serie di misure per ridurre i rischi e gli effetti negativi: prima di tutto rispettare le norme e le raccomandazioni di uso riportate sui prodotti fitosanitari; cercare di ridurre l’uso dei pesticidi adottando delle metodiche alternative; cercare delle misure di controllo diverse sui parassiti, erbe infestanti adottando una serie di pratiche agrarie specifiche. Questo aiuterebbe la promozione di un'agricoltura sostenibile che adotta processi ecologici come parte della produzione alimentare.

Come avviene la produzione di miele?

Il miele, detto anche Nettare degli Dei, non è altro che il risultato delle secrezioni digestive delle api sul nettare secreto dal nettario dei fiori oppure dalla linfa degli alberi, per ricavare la melata. Una volta giunte nell’alveare rigurgitano questa miscela nelle cellette in modo che possa essere rielaborata trasformando un po’ per volta il nettare raccolto dai fiori, o dalla melata di gran parte delle piante. Le api fanno questo perchè il miele costituisce la loro riserva di cibo. Inoltre l’uomo provvede ad allevarle per raccogliere l’eccesso della loro produzione fin quando è ancora nello stato liquido.

Quali sono le proprietà del miele? 

Il miele possiede una moltitudine di proprietà benefiche. Ora elenchiamo le più importanti:

PROPRIETA’ ENERGIZZANTI: il miele per il suo contenuto elevato in zuccheri semplici può essere utilizzato come energia di pronto utilizzo per chi svolge attività fisica.

PROPRIETA’ ANTIBIOTICA: il miele agisce come battericida, distruggendo i batteri soprattutto quelli patogeni.

PROPRIETA’ ANTIOSSIDANTE: il miele è ricco di polifenoli per cui riesce a contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento della pelle.

PROPRIETA’ SEDATIVE: il miele è un ottimo rimedio naturale per placare la tosse ed evitare farmaci come sciroppi, un cucchiaio prima di andare a letto placa l’odiata tosse che sì presenta durante la notte.