In un articolo di qualche mese fa ho trattato l’alimentazione per le donne in gravidanza, quindi le future mamme, ma una parentesi importante voglio aprirla anche sulle “neomamme” che sì ritrovano con i chili in più della gravidanza, in fase di allattamento e con un corpo spesso così stravolto da farle cadere in uno stato di sconforto psicologico, già messo a dura prova dagli sbalzi ormonali e dalle nuove responsabilità genitoriali.
Anche io sono mamma, ho vissuto sia la fase della gravidanza, meravigliosa ed al contempo ricca di preoccupazioni per me e per il quello che mi avrebbe atteso; ma soprattutto ho vissuto il periodo post gravidanza, come tutte le neomamme, con il corpo cambiato e lo stato mentale che oscillava tra l’euforia e la paura di non essere all’altezza delle responsabilità. Anzi, ad essere proprio sinceri, la paura forse era il sentimento predominante e, solo chi affronta questa esperienza può comprendere fino in fondo di cosa io stia parlando.
Non è un caso che sia sempre più noto il fenomeno della “depressione post partum”, da non molti anni, questo disturbo è stato sdoganato e riconosciuto come tale e non come un semplice “capriccio” della neomamma che, presa dall’isteria di non essere più al centro della propria vita, cade in uno stato di tristezza. Per fortuna hanno condotto degli studi in merito ed è venuto fuori che il post-parto è una fase estremamente delicata per la mamma che, onde evitare possa cadere in stati di depressione con tutte le conseguenze del caso, va compresa e seguita per bene sia dai familiari che, eventualmente, da uno psicologo.
Come dicevo ad inizio articolo, una delle concause della caduta nello stato di depressione post partum è ritrovarsi in un corpo diverso da quello in cui eravamo abituate a stare: chili in eccesso, smagliature, gonfiori, seno sformato ecc. E questo purtroppo induce la donna a pensare di non essere più attraente e di aver perso definitivamente tutte quelle caratteristiche che la rendevano “femminile”. In questa fase il ruolo chiave è dato proprio dal compagno, ma un altro importantissimo ruolo può essere dato proprio dal Nutrizionista.
Proprio perchè sono donna e ci sono passata io in primis, fra le promozioni che ho più a cuore, c’è quella di offrire a metà prezzo un percorso nutrizionale adatto a tutte le donne in gravidanza ed alle neomamme, ma detto ciò voglio darvi qualche consiglio nutrizionale e da amica:
Il vostro corpo è lo stesso del pre gravidanza, ha solo bisogno di essere rimodellato e curato con uno sana alimentazione
Sapete che con l’allattamento sì “bruciano” anche 600kcal? Quindi, prima di guardarvi allo specchio e disperarvi, se ne avete la possibilità, allattate che farà bene sia al piccolino che a voi
Se siete in allattamento dovete tenere conto che la vostra alimentazione deve essere doppiamente sana: per voi mamme e per il vostro bebè che, attraverso il latte materno sì nutrirà di tutto ciò che mangerete voi per cui fate attenzione sia a togliere alcuni alimenti, sia a mangiare cose che al vostro piccolo possono dare problemi. Particolare attenzione va fatta ai cibi confezionati e ricchi di edulcoranti. E’ vero che quando sì diventa mamme il tempo per mangiare sì riduce drasticamente, ma cercate di evitare di ricorrere a snack e pietanze in scatola, soprattutto quelle di dubbia provenienza. Piuttosto chiedete a qualche familiare o amico di aiutarvi nel preparare da mangiare.
Sempre se siete in allattamento, due classi di alimenti a cui prestare molta attenzione sono quelli che possono indurre le famose “colichette intestinali” e quelli contenenti sostanze eccitanti. Fra i primi sconsiglio l’abuso di: verdure che tendono a incrementare il gonfiore intestinale come cipolla, cavolo, aglio, cavolfiore, broccoli, cetrioli e peperoni; fra i secondi sconsiglio invece: grandi quantità di caffè, tè fermentato, il guaranà, il ginseng e il cacao, o gli energy drink, che contengono notevoli quantità di metilxantine eccitanti che finirebbero inesorabilmente nel latte. So che fare le notti è difficile senza un “aiuto” dato dal caffè o da sostanze simili, ma cercate di non abusare, altrimenti il bimbo, assumendole con il latte materno, sì sveglierà ancor più frequentemente e sarà difficile calmarlo.
Se non siete in allattamento, una “piccola restrizione” alimentare può essere fatta, soprattutto agendo su quei cibi che sono più dannosi per la linea quali: zuccheri raffinati, alcolici, farine bianche e grassi saturi. Tutto ciò tenendo sempre conto del fatto che una neomamma ha bisogno comunque di tanta energia per stare dietro ai nuovi ritmi di vita del bambino.
Il consiglio più importante che mi sento di darvi da amica è quello di non sentirvi mai “non all’altezza”. Già la gravidanza di per sé richiede molta forza fisica e psicologica, tutto quello che verrà dopo piano piano prenderà sempre più un andamento naturale. Voi stesse vi renderete conto di ciò che sarete capaci di fare e lo “imparerete” in pochissimo tempo, quasi come se nel vostro, anzi nel nostro DNA, sia già conservata la memoria di quel famoso “istinto materno”. Le paure, appena diventiamo mamme, arrivano sempre anzi, arrivano anche al secondo ed al terzo figlio, perchè sì tratta pur sempre di una nuova vita di cui saremo responsabili per molti anni, di un pezzo del nostro amore incondizionato che vagherà fuori dal nostro corpo.
Essere mamme è un enorme atto di coraggio, sentitevi straordinarie già solo per questo…