La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è un disturbo ormonale molto comune e colpisce le donne in età fertile. E’ caratterizzata da: ciclo mestruale irregolare, iperandrogenismo (eccesso di ormone maschile) e presenza di cisti multiple alle ovaie. Oltre ciò, le donne con PCOS possono anche avere difficoltà a restare incinte (anaovulazione), andare incontro ad aumento di peso (legato ad insulino-resistenza), sbalzi d’umore, astenia, mal di testa e dolori pelvici.
Una dieta adeguata può aiutare a migliorare i sintomi della PCOS, in particolare se associata a sovrappeso o obesità. Ecco alcuni principi chiave da seguire:
Quindi, è consigliato seguire una dieta che prevede l’eliminazione di alcuni alimenti quali:
Relativamente ai latticini, vanno moderati.
È importante ricordare che questa è solo una linea guida generale. La dieta ideale per la PCOS varia da donna a donna, in base a diversi fattori come l'età, il peso, il livello di attività fisica e la gravità dei sintomi. Si consiglia di consultare un medico o un dietologo/nutrizionista per ricevere un piano alimentare personalizzato e per discutere di altre strategie per la gestione della PCOS.