Siete stanchi, privi di energie e con il desiderio di dormire tutto il giorno? 

Solitamente questo fenomeno avviene a ridosso dei cambi di stagione, soprattutto fra l’Inverno e la Primavera e fra l’Estate e l’Autunno.

Questo perchè il nostro organismo è regolato anche dal cosiddetto Ritmo Circadiano che segue proprio i movimenti del Sole ed il calare della sera.
Se da una parte l’allungarsi delle giornate e l’arrivo del caldo ci mette di buon umore, dall’altra questo stesso fenomeno ci sottopone ad un piccolo stress dato dal sorgere del sole presto e dal suo tramontare più tardi.
L’alternarsi dell’equilibrio sonno-veglia è strettamente regolato dalla luce e dal buio, infatti con il calare della sera sì attivano diversi meccanismi ormonali che permettono al nostro corpo di rilassarsi e di favorire il riposo, ma avendo un “maggior numero” di ore di luce questo determinerà certamente un arrivare a fine giornata più stanchi.

A tutto questo sì aggiunge l’ingresso dell’ora legale che ci permette di sfruttare ancor di più le ore di luce a disposizione e, dunque, le nostre giornate ci sembreranno davvero infinite… 

Come possiamo , quindi, combattere la stanchezza causata dal cambio di stagione?

Sicuramente mantenere uno stile di vita sano, in generale, ci aiuterà a mantenere alto il tono. Anche preservarci una buona qualità del sonno ristoratore diventa fondamentale, quindi cercare di non andare a dormire troppo tardi, di non temporeggiare a lungo davanti agli schermi di smartphone e tablet e di creare un ambiente notturno buio, silenzioso e dall’aria ben ricambiata durante l’arco della giornata. 

Ovviamente oltre a queste piccole nozioni abitudinarie, vi dirò che anche l’alimentazione può rivelarsi molto utile, soprattutto a “tirarci sù” durante il giorno e a farci arrivare la sera pronti a dormire sereni e indisturbati.
Cosa fondamentale? La costanza! Cercare di mantenere certi abitudini di vita ed alimentari nel tempo e non limitarli ai singoli giorni perchè questi ritmi, se scompensati, rischierebbero solo di aumentare l’affaticamento.

Diversi studi dimostrano che alcuni alimenti riescono ad influenzare l’umore grazie alla produzione di potenti sostanze chimiche cerebrali chiamate neurotrasmettitori. Tra questi abbiamo ad esempio la serotonina, prodotta dall’amminoacido triptofano, la norepinefrina e la dopamina, prodotte invece entrambe dall’amminoacido tirosina:

la serotonina aiuta a migliorare l’umore e a ridurre la depressione. Tra gli alimenti che possono aumentare la concentrazione di tale sostanza abbiamo ad esempio il cioccolato fondente.
La dopamina, invece, aumenta la concentrazione mentale e la lucidità. Gli alimenti che ne aumentano la concentrazione sono quelli in cui abbiamo una più alta concentrazione di tirosina, ossia: mandorle, carne bianca, pesce o legumi.
Tuttavia ci sono anche altri alimenti che possono essere utili a combattere fatica e spossatezza, questi sono ad esempio:

Salmone: pesce ricco di minerali, vitamine e omega-3. Proprio l’elevato contenuto di acidi grassi omega-3 permette di ridurre i sintomi della stanchezza.
Grano saraceno: ricco di amminoacidi e sali minerali i quali fanno di questo un alimento energizzante.
Barbabietola: ricca di ferro e potassio
Banane: ricche di potassio e magnesio
Peperoni: ricchi di vitamina C, la quale in carenza può causare proprio stanchezza e affaticamento.
Infine, anche la giusta idratazione è importante per ridurre la stanchezza e la spossatezza. Il nostro corpo, infatti, è costituito per la maggior parte da acqua e grazie ad essa avviene il trasporto dei sali minerali. Consiglio quindi di bere almeno 2 - 2,5 litri di acqua al giorno.