Se pensi alla vitamina C non ti vengono in mente spremute di arancia e benessere?
La vitamina C è un micronutriente molto importante per l'uomo ed un potente antiossidante.
Essa rientra nella categoria delle vitamine essenziali in quanto il nostro corpo, non essendo in grado di produrla autonomamente, ha bisogno di assumerla attraverso gli alimenti.
Diversamente da come si possa pensare, la carenza di vitamina C è molto frequente ed è legata principalmente a:
cattive abitudini alimentari;
eccessivo stress psicologico;
errati stili di vita, quali eccessivo consumo di alcol, esposizione a tossine e ad inquinanti come il fumo di sigaretta (che nei fumatori determina una riduzione di circa il 40% di vitamina C rispetto alla popolazione non fumatrice).
Sapevi che la grave carenza di vitamina C può determinare la comparsa di una patologia detta “Scorbuto”? Lo Scorbuto è una malattia caratterizzata da sintomi quali debolezza muscolare, dolori articolari, gengive sanguinanti, comparsa di lividi o di lesioni cutanee. Essa, in passato, era molto frequente nei marinai che, essendo obbligati a trascorrere tanti mesi in mare, non avevano la possibilità di nutrirsi correttamente.
Perchè assumere più vitamina C?
oltre a migliorare l’assorbimento di ferro, che consente di trasportare l’ossigeno in tutto il corpo, contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento;
riduce i segni dell’invecchiamento precoce proteggendo le cellule dallo stress ossidativo;
riduce l’insorgenza di infezioni incentivando l’azione del sistema immunitario;
rende la tua pelle più raggiante stimolando la produzione e il rinnovo del collagene.
Io adoro beneficiare delle proprietà benefiche della vitamina C mediante l’assunzione di agrumi e spremute, ma sapevi che può essere riscontrata anche in altre tipologie di frutta e di verdura? Essa, infatti, è presente in concentrazioni abbastanza elevate anche all’interno di kiwi, ananas, uva, ribes, fragole, ciliegie, lattuga, spinaci, radicchio, broccoli, peperoni, rughetta e cavoli.
Attenzione però a come trattate gli alimenti ricchi di vitamina C! Essa, infatti, è una vitamina idrosolubile e termolabile e, per tale motivo, la cottura, specialmente se prolungata nel tempo, ne riduce la quantità. Pertanto è consigliabile assumere le fonti di vitamina C, qualora possibile, a crudo.
La vitamina C è l’amica del nostro organismo, incrementane l’assunzione!