Se è vero che la nostra salute inizia a tavola, è vero anche che imparare a saper scegliere al mercato o al supermercato gli ingredienti da portare sulla nostra tavola è prioritario e propedeutico: infatti non basta avere le nozioni solo a livello “nutrizionale”, ma compito del Nutrizionista è anche quello di insegnare al paziente ad essere perfettamente autonomo e consapevole, sia nel saper leggere le etichette dei cibi e sia nel saper scegliere i prodotti sfusi come i tagli di carne, di pesce, la frutta e la verdura. Mi voglio soffermare particolarmente su queste ultime due perchè, come molti già sapranno, il rispetto delle “regole di Madre Natura” è uno dei capisaldi del mio metodo Natural Diet. Cosa significa questa frase? Credo profondamente nell’idea che per raggiungere un equilibrio ed un benessere fisico, sia molto importante ricorrere a cibi poco processati a livello industriale e sia fondamentale mangiare la frutta e la verdura che Madre Natura ci offre seguendo la stagionalità annuale.
Qui di seguito vi elencherò delle tips da tenere bene a mente ogni volta che starete per acquistare o consumerete prodotti vegetali:
NON ACQUISTARE PRODOTTI FUORI-STAGIONE: In Natura nulla è lasciato al caso, ad esempio in Estate con il caldo torrido e la scarsità di eventi piovosi, troviamo molta frutta ricca d’Acqua e di Sali Minerali, come l’Anguria, il Melone retato e le Pesche. Al contrario, in Autunno ed Inverno, c’è maggiore stress a livello climatico con ricorrenti piogge e gelate, ragione per cui possiamo osservare un’abbondanza di vegetali ricchi di antiossidanti ed immunoprotettori, come la Vitamina C, contenuta in Arance, Clementine, Mandarini, Melagrana e Cavolacee. I prodotti fuori stagione, che sono quasi sempre d’importazione o di culture intensive e non “spontanee”, oltre a essere molto carenti in termini nutrizionali, sono spesso insapori ed inodori.
“CHI E’ PIU’ BELLO DI TE SÌ TRUCCA”: Le nonne dicono sempre di non scegliere la frutta “bella” e di preferire quella con qualche macchiolina in più che è sinonimo di genuinità, infatti, sapete ad esempio che Agrumi, Pere e Mele subiscono un trattamento in superficie con sostanze chimiche, lacche e cere, per rendere la buccia più lucida e dal colore più uniforme e brillante? Queste sostanze servono come repellenti anche per parassiti ed insetti che, captando la presenza di questa contaminazione chimica, non si avvicinano a questi vegetali e, se non lo fanno loro, perchè dovremmo farlo noi?
EVITA LE PRIMIZIE: Le primizie sono i primi frutti di una determinata specie e possono essere ottenuti mediante forzature dei cicli vitali delle piante a prezzi elevatissimi. Spesso, inoltre, hanno un sapore ed un odore quasi inesistente proprio per via di questa accelerazione forzata della crescita e della raccolta. Vale la pena, quindi, contenere per qualche tempo i nostri desideri di primizie, ed aspettare che questi prodotti siano effettivamente di stagione e commercializzati a prezzi accessibili.
ATTENTI AL PREZZO! Non solo a quello sproporzionato delle primizie, ma anche a quelli troppo bassi della frutta e della verdura in generale. C’è un detto che dice “Il risparmio non è mai un guadagno”. Sospettiamo sempre della qualità e della provenienza dubbia dei prodotti venduti a prezzo molto basso. Il mercato raramente è gestito da persone generose ed i prezzi da “super offerta” sono quasi sempre sinonimo di prodotti di scarsa qualità da smerciare il prima possibile.
SCEGLI PRODOTTI SFUSI ED EVITA QUELLI IN VASCHETTA: Frutta e verdura in vaschetta, come ho poc'anzi detto, per mantenere un bell’aspetto aspetto fresco vengono trattate a livello superficiale e con conservanti chimici. Il motivo è che la richiesta della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) prevede sempre più alimenti di importazione estera, come la frutta esotica o di trovare sugli scaffali determinati prodotti per tutto l’anno, come le Banane che, nelle stagioni più fredde, sono quasi sempre o di serra o d’importazione africana. Tante volte, appunto, questi prodotti devono attraversare il pianeta e, se non fossero ben trattati e ben confezionati, non resisterebbero a certi sbalzi di temperatura o ai lunghi viaggi. Inoltre, sempre in tema di ecosostenibilità, perchè continuare ad accumulare ancora tonnellate di plastica inutile e dannosa nei nostri mari già tanto inquinati?!
Un prezioso consiglio che mi sento di darvi, alla luce di quanto detto su, affidatevi ad un contadino, acquistate prodotti cosiddetti “a Km zero” cioè quei prodotti di cui conoscete la provenienza in maniera più o meno diretta, quei prodotti che vi vengono garantiti dal contadino stesso che ve li vende. Riducete quanto più possibile l’acquisto di prodotti fuori stagione, soprattutto presso stabilimenti della GDO, date valore ai prodotti nostrani che sono qualitativamente eccellenti e favorite l’acquisto presso i piccoli coltivatori che ogni giorno, con passione e dedizione si prendono cura dei loro terreni e frutti.