…NOVEMBRE 2020, pare sia in corso la tanto preannunciata “seconda ondata” di questa pandemia di Coronavirus o Sars-Cov 2. Medici e Scienziati di tutto il mondo sono uniti nella lotta a questo nuovo virus che ha letteralmente segnato l’inizio di una nuova era ed ha cambiato così drasticamente le nostre abitudini di vita.
Tante, troppe cose non sono ancora chiare e finchè non arriverà il vaccino saremo costretti a convivere con questo patogeno che ogni giorno ci tiene attaccati a TV e social media con lo scopo di avere informazioni su contagi e nuove possibili strategie.
La prima ondata ed il primo lockdown di Marzo ed Aprile sicuramente è rimasto impresso nella nostra mente e ci ha in vari modi “traumatizzato” e purtroppo la minaccia di un secondo lockdown è dietro l’angolo.
Come abbiamo vissuto il primo? Come ne siamo usciti? Sicuramente la maggior parte di noi fortemente stressati e molti anche ingrassati: le battute sul lievito per fare le pizze ed i dolci sono ad oggi molto in voga, gli scaffali dei supermercati sono stati “saccheggiati” senza criterio alcuno, visto che proprio i generi alimentari non sarebbero andati incontro ad alcuna chiusura; abbiamo condotto una vita fra divano, tavola e letto, abbiamo cucinato e mangiato a dismisura per distrarci ed occupare le nostre giornate e poi?
A Maggio, quando siamo tornati parzialmente liberi e ci siamo tolti i pigiami ed i nostri amati jeans non entravano più, abbiamo cercato tutti di correre ai ripari per evitare di esibire a mare fisici “deformati” in cui molti di noi neanche riuscivano a riconoscersi più. Io personalmente come Nutrizionista, ho sempre spronato i miei pazienti a non lasciarsi così tanto andare e ho sempre cercato di seguirli tramite dirette instagram, messaggi e telefonate.
Alcuni hanno ascoltato i miei consigli e sono addirittura usciti da quei due mesi più snelli avendo sfruttato in modo costruttivo il tempo in più a disposizione, mangiando in modo sano, cucinando pietanze leggere e facendo un pochino di ginnastica anche in casa e con i familiari.
In questi mesi così duri, soprattutto per Medici ed Infermieri che non si sono fermati un attimo, sono state per fortuna fatte anche delle scoperte che hanno consentito di migliorare l’approccio terapeutico al problema. Diversi studi sostengono che questo virus attacchi le riserve di Vitamina D, componente di fondamentale per il nostro sistema immunitario, altri studi sostengono che le persone affette da obesità e patologie cardiovascolari sono maggiormente a rischio di complicanze gravi; un motivo in più per cercare di mantenere o raggiungere il peso forma e non lasciarsi andare!
Ad oggi non sappiamo come andranno le cose, ma in via preventiva voglio darvi qualche consiglio onde evitare di rifare gli stessi errori di Marzo ed Aprile, col rischio che, essendoci le feste natalizie di mezzo, questi danni fisici possano essere anche di portata maggiore:
Per il resto vi auguro, anzi ci auguro che tutto questo passi il prima possibile e che possiamo tornare quanto prima ad abbracciarci senza avere paura di diventare “untori” per persone più deboli di noi.
Come si diceva ad Aprile e credo fermamente anche ora: “Andrà tutto bene!”